martedì 29 maggio 2007

Porto Cervo - 14-05-2007 Next stop: Porto Cervo


L'attività del Mascalzone Latino-Capitalia Team Farr 40 riprende nel mese di giugno in occasione della Rolex Settimana delle Bocche, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda .
L'edizione 2007 delle "Bocche" è riservata alla Classe Farr 40 e servirà ad attribuire il titolo di Campione Europeo.
In seguito i Mascalzoni inizieranno la serie di regate nel Nord Europa che precedono i mondiali in programma per fine agosto: dopo Porto Cervo, si correrà infatti ad Hanko (NOR) dal 5 all'8 luglio, a Skagen (DEN) dal 13 al 15 luglio, a Martstrand (SWE) dal 23 al 28 luglio, a Neustadt (GER) dal 18 al 20 agosto. Infine, a Copenhagen (DEN) dal 24 agosto all'1 settembre si disputeranno il Rolex Pre-Worlds e World Championship.


Olbia - 24-05-2007 Mascalzone Latino Ita 77 a Olbia


Dopo il successo dell’esposizione a Napoli e la sorprendente collocazione al centro di piazza San Babila a Milano, un altro scafo di Mascalzone Latino è stato portato nelle piazze italiane per accogliere i turisti della stagione estiva. Questa volta è Olbia, in Sardegna, a mostrare al centro della piazza del Municipio lo scafo di Mascalzone Latino Ita 77: un’iniziativa voluta da Vincenzo Onorato, cittadino onorario della città della Gallura, e del Sindaco Settimo Nizzi, sottolineando l’amicizia e la stima degli amici di Olbia per le attività veliche dell’armatore napoletano.Mascalzone Latino Ita 77 è la barca che il team di Vincenzo Onorato ha acquistato da Dennis Conner nel 2005 per disputare i Louis Vuitton Acts nel 2005 e 2006. Successivamente è diventata la barca “lepre” del team negli allenamenti con Ita 90 nell’attesa del completamento del più recente scafo da regata Ita 99 che ha partecipato al LV Act 13 e alle selezioni della Louis Vuitton Cup.Per l’allestimento della struttura di ospitalità e la logistica vanno ringraziamenti particolari al Comune di Olbia, all’Autorità Portuale e alla Polizia Municipale, all’Anas, alla Sinergest e alla Tor di Valle Costruzioni.


Valencia - 10-05-2007 Grazie Mascalzoni!


Mascalzone Latino-Capitalia Team nel congratularsi con i quattro team che passano alle semifinali della Louis Vuitton Cup -Emirates Team New Zealand, BMW Oracle Racing, Luna Rossa Challenge e Desafio Espanol- ringrazia i Partner e tutti i Fan e suppporter che hanno creduto alla sua sfida. Con una promessa: "La Coppa America non si libererà facilmente di Mascalzone!". Parola di Vincenzo Onorato.

venerdì 25 maggio 2007



Stregati dalla Luna (Rossa)


E’ il fenomeno sportivo mediatico del momento. Luna Rossa, con la grande vittoria 5-1 sul colosso americano BMW Oracle, accede alle finali della prestigiosa Louis Vuitton Cup di vela. Ma la nota più lieta è il fatto che il pubblico, forse stanco del continuo parlare di calcio malato, ha spostato la sua attenzione su uno sport alternativo ma di grande fascino e tradizione.

Merito dei ragazzi del Team Prada che, con le loro manovre in mare, ipnotizzano gli italiani e li incollano al televisore. Merito della Sette Sport che con 2 ore di diretta quotidiana e l’apporto di gente competente, come Paul Cayard, ha reso accessibile a tutti questo sport che utilizza termini tecnici molto complessi. Ora la speranza dei tifosi è che Luna rossa riesca a stregare i fortissimi Neozelandesi. Le possibilità ci sono, forza ragazzi!
Louis Vuitton Cup: Luna Rossa contro New Zealand, sale l'attesa.


Sale l'attesa per la grande finale che vedrà di fronte Luna Rossa e Emirates Team New Zealand: in palio la Louis Vuitton Cup. I due consorzi hanno entrambi intenzione di alzare il trofeo e sfidare così Alinghi, detentore dell'America's Cup. Sarà dunque una sfida emozionante: il primo atto è fissato per il 1° giugno. Si gareggia al meglio delle 5 regate.
Ecco una notizia pubblicata sul sito
www.americascup.com che fa il punto della situazione:
Se l’esito dei due Round Robin è stato abbastanza scontato, altrettanto non si può dire delle semifinali che, al di là dello spettacolo in mare, hanno avuto anche un altro aspetto positivo: dimostrare con i fatti che lo sport (quello autentico) non è mai prevedibile e che tutto può accadere, sconvolgendo pronostici e classifiche. È appena successo a BMW ORACLE Racing, un team che tutti vedevano in finale, se non, addirittura, nel match di Coppa... Emirates Team New Zealand batte Desafío Español 2007 (5-2)Avendo chiuso i RR in testa, il team kiwi ha il diritto di scegliersi l’avversario e opta per Desafío Español 2007, con il quale non aveva mai perso. “Con il senno di poi non so se abbiamo fatto bene”, dice Terry Hutchinson, tattico di NZL 92. Infatti, il team spagnolo si rivela un avversario molto più pericoloso del previsto: Karol Jablonski tira fuori le unghie e, non avendo niente da perdere “noi abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo; la pressione è tutta su di loro”, dà il massimo, aggiudicandosi ben due match su ETNZ. In particolare, domina per due volte la partenza (assegnando anche una penalità a Barker), mentre a bordo si respira aria di complicità tra equipaggio e barca. “La partenza è solo una fase del gioco”, dice ancora Hutchinson; sarà anche vero, ma è una fase importante se per due volte Dean Barker non è riuscito a recuperare... La prima vittoria alza il morale del team spagnolo che festeggia come se avesse vinto la ‘Brocca’: tuffi in mare, pianti, abbracci e tanto champagne. “Dovreste uscire in barca con noi la mattina per capire che cosa provano i ragazzi”, ha detto Matt Wachowicz, strappando l’applauso di tutti i giornalisti riuniti in conferenza stampa. “Per noi essere ancora in gioco e pensare che ogni mattina usciamo per andare a regatare contro ETNZ è un sogno...”. La regata conclusiva si corre con oltre 15 nodi di vento e onda molto formata. Condizioni sicuramente più ‘adatte’ al team kiwi abituato al Golfo di Hauraki. “L’allenamento che abbiamo fatto quest’estate e la primavera scorsa in Nuova Zelanda, ha dato i suoi frutti oggi”, ha commentato Hutchinson. E in effetti, sia NZL 92 sia l’equipaggio, sembravano molto a loro agio nelle ‘inusuali’ condizioni meteo di Valencia. ETNZ passa in finale dove incontrerà Luna Rossa Challenge. Desafío Español 2007 viene eliminato dalla Louis Vuitton Cup ma senza rimpianti: “Quando abbiamo iniziato nessuno ha scommesso su di noi e nessuno pensava che saremmo arrivati sin qui”, ha detto Jablonski. “E invece siamo andati avanti, grazie all’ottimo lavoro di tutto il team e agli sponsor che hanno creduto in noi. Siamo stati battuti da un team che meritava di andare più avanti. Per noi va bene così e speriamo di avere un’altra occasione in futuro”. Luna Rossa Challenge batte BMW ORACLE Racing (5-1)Luna Rossa è cresciuta moltissimo e questo è il punto di partenza per capire che cosa è successo nelle semifinali. Ma che cosa è accaduto a BMW ORACLE Racing non è altrettanto chiaro: il team americano si era presentato con aspettative molto alte, giustificate da un budget adeguato, da anni di ricerca e sviluppo tecnologico, e da un equipaggio e un team progettuale tra i più forti al mondo. Però non ce l’ha fatta ed è ‘crollato’ di fronte a Luna Rossa per 1-5, un risultato che ha lasciato non pochi sbalorditi: “Se avessimo avuto delle debolezze particolari, saremmo più contenti”, ha detto lo skipper Chris Dickson, “ma la verità è che siamo stati battuti da un team più forte e che ha fatto tutto meglio di noi”. Sia Luna Rossa sia BMW ORACLE Racing hanno iniziato le ‘semi’ con un nuovo certificato di stazza e quindi con una barca sostanzialmente modificata. La prima regata va a Luna Rossa per oltre 2 minuti, dopo essere stata sempre in controllo; il secondo match va a USA 98 per 13 secondi ma Luna Rossa ha la responsabilità di avere lasciato troppe occasioni di rimonta.
Da quel momento l’equipaggio italiano cambia strategia: nessuna porta aperta, nessun regalo all’avversario “BMW ORACLE è un team fortissimo che non ti perdona alcun errore. Noi ne abbiamo fatti troppi oggi e non succederà più”, commenta lo stratega Michele Ivaldi dopo il pareggio. Funziona: ITA 94 infila tre match di seguito, condotti sempre in testa, dalla partenza all’arrivo, mentre un ‘cattivissimo’ Spithill riesce anche ad assegnare due penalità a Dickson.
Per l’ultima, decisiva regata Dickson scende dalla barca. “E’ stata una scelta di Larry Ellison”, precisa lo skipper e il timone passa al campione danese Sten Mohr. Ma la mossa non ha l’effetto sperato: il team è troppo sotto shock per reagire agli attacchi di Luna Rossa che lo elimina dalla competizione.
-->

FINALE CON LUNA ROSSA

COPPA AMERICA, NEW ZEALAND BATTE DESAFIO: FINALE CON LUNA ROSSA

Spagnoli fuori, kiwi passano il turno con cinque vittorie a due



Valencia, 23 mag. (Apcom) - Emirates Team New Zealand è l'avversario di Luna Rossa nelle finali della Louis Vuitton Cup, che si disputeranno a Valencia, in Spagna, a partire dal primo giugno. I kiwi si sono qualificati oggi battendo in regata gli spagnoli di Desafio, che concludono la loro avventura in questa edizione. Risultato finale tra i due equipaggi: cinque match a due per i neozelandesi. La competizione odierna si è disputata con mare formato e vento forte, condizioni in cui è apparsa a suo agio l'imbarcazione con il "naso all'insù" Nzl, mentre il dritto yacht verde iberico si è ficcato nelle onde, rallentando la propria corsa e costringendo per di più l'equipaggio a tirar fuori l'acqua imbarcata con i secchi. Nel prepartenza, il duello tra Dean Barker (Nzl) e Karol Jablonski (Esp) si è risolto nettamente a favore del primo, che ha costretto gli spagnoli prima ad allontanarsi dal campo e poi ha preso una lunga rincorsa verso una partenza lanciata. Alla prima boa, neozelandesi avanti per 38 secondi. Poi la cauta discesa in poppa, per evitare rotture e incaramellamenti di spi, facili in condizioni estreme come quelle di oggi: i kiwi aumentano il vantaggio e doppiano primi il galleggiante giallo con la targa Louis Vuitton per 50 secondi. Dominio neozelandese anche nella seconda bolina: distacco medio di 200 metri. Infine, l'ultima poppa verso la vittoria, con un distacco sull'avversario arrivato anche a quasi 500 metri. Delta all'arrivo: un minuto e 18 secondi.






Valencia - Sarà Emirates Team New Zealand a contendere la Louis Vuitton Cupa a Luna Rossa. Il team neozelandese ha infatti conquistato oggi il punto del definitivo 5-2 nella semifinale contro Desafio Espanol. Nella settima sfida non c’è stata mai storia con i kiwi sempre in testa che tagliano il traguardo con un vantaggio di 1 minuto e 18. La sfida finale della Louis Vuitton Cup tra Team New Zealand e Luna Rossa inizierà il primo giugno e designerà lo sfidante del Defender Alinghi per la 32esima America's Cup
Onda, vento e tanta azione sull’acqua: era esattamente quello che ci si aspettava dal match finale tra Emirates Team New Zeland e Desafìo Español 2007. Alla fine di una giornata impegnativa e molto bella, con 17 nodi di brezza da NE e onda formata, il team kiwi si classifica per le finali. Desafìo Español 2007 lascia la Louis Vuitton Cup con l’onore delle armi e senza alcun rimpianto: il team spagnolo, infatti, non solo ha raggiunto gli obiettivi prefissati ma li ha anche superati, dimostrandosi un avversario molto temibile e rispettato. Le condizioni di oggi erano assolutamente alla portata delle barche di Americàs Cup Class e, soprattutto, degli equipaggi. Con questa vittoria New Zealand si classifica per le finali della Louis Vuitton Cup contro Luna Rossa Challenge. La prima regata è fissata per venerdì 1 giugno con partenza alle ore 15.00. Le finali si correranno al meglio di 9 prove. Il vincitore delle finali affronterà il Defender Alinghi nel 32mo Match di Americàs Cup che inizierà il 23 di giugno.
Dopo un ritardo di 15 minuti, per permettere al Comitato di posizionare il campo di gara, inizia finalmente il tanto atteso match tra kiwi e spagnoli. New Zealand è in pieno controllo dell’avversario nella fase di prestart e taglia ben avanti (14") in barca comitato seguito a Esp 97. Le barche iniziano la prima bolina mure a sinistra con Nzl 92 sopravvento e circa tre lunghezze avanti.
La barca kiwi sembra più a suo agio in un mare così formato, picchia di meno sulle onde e naviga meglio al vento, mentre quella spagnola è più bagnata (le immagini TV mostrano l’equipaggio impegnato a sgottare l’acqua) e più lenta. La prima boa vede i kiwi in vantaggio per 37". Nella poppa gli equipaggi si impegnano in una serie di strambate e sono bravissimi ad effettuare manovre pulite e veloci nonostante le condizioni. Dean Barker di girare il cancello ancora in vantaggio (50"). Il team kiwi sceglie di correre la seconda bolina sulla destra seguito da Desafio che però non riesce a recuperare il distacco. Il gap tra le due barche aumenta ancora all’ultima boa (01.04) e permette ai neozelandesi di correre la poppa finale in comodo controllo dell’avversario sino alla vittoria.